Namaste! Come vi avevamo anticipato a Gennaio parlandovi delle Mothers, il gruppo di donne che dal 2016 sosteniamo a Dorphu Bazar vicino a Salleri, un problema legato all’invasione del mercato locale di prodotti provenienti dalla Cina, ha fatto sì che l’originario progetto di Sartoria non sia più sufficiente per avere una micro economia che consenta di avere introiti per supportarsi e supportare le tante iniziative che le Mothers stesse propongono sul territorio, quali educazione sanitaria, pulizia dell’ambiente e molto altro ancora. Spiegandoci la situazione lo scorso novembre ci dissero che stavano valutando un paio di possibilità nuove e la loro assemblea è giunta infine alla decisione di provare ad allevare delle capre. Questa idea ci ha trovato subito d’accordo e ci ha riportato indietro nel tempo, ai primi progetti sostenuti da Eco Himal sull’altopiano tibetano, dove tra il 1996 e il 2004 circa sono state acquistate centinaia di pecore poi donate alle scuole che si auto sostentavano con l’allevamento. Una storia che merita di essere raccontata di nuovo, e lo faremo certamente! E così, pur continuando ad acquistare materiale per la sartoria, eccoci al via di questo nuovo supporto!
Abbiamo inviato i fondi per le prime capre e Narayan si è recato a Salleri dove gli animali sono stati acquistati, testuali sue parole “8 capre senza bambino, 3 capre con bambino”, definizione meravigliosa, non trovate? Gli agnelli già nati costituiranno il primo passo verso l’eventuale vendita, l’aumento della produzione di latte e così via, una attività che nelle zone rurali non ha certo bisogno dei nostri consigli! Ogni capra, con o senza agnellino, è stata affidata ad una donna che se ne prenderà cura. Nel tempo vedremo come va e nel caso altre capre verranno acquistate! Come per le pecore del Tibet se qualcuno volesse partecipare nello specifico a questo progetto saremo felci di avviare la campagna “Una capra per il Nepal”!
Continuate a seguirci e come sempre grazie di cuore a tutti Voi! A presto!
Patrizia